lunedì 21 dicembre 2009

Giro-vita

Tra un po' mi esploderanno i pantaloni.



Pranzi, cene, rimpatriate.
Molti, visto che chebello conosco tanti gruppi diversi di persone.
Redazioni bocconiani compagnie colleghi amici parenti.
Si alzano i trigliceridi si abbassano gli euri.
Cresce il giro vita e scende il portafogli che ho in saccoccia.

...

Ieri -anche ieri- grande cena a casa d'amico.
Non così grande, in realtà: pizza.

Battute e amenità e alcol quanto serve per far parlare un po' tutti dei fatti loro.
- Casa nuova perché in quella vecchia non ci sta più il televisore
o
- Chiamiamo una baby sitter perché insomma noi si parte per le feste e si va ai tropici
o anche
- Una settimana ad Amsterdam un'altra credo poi a Berlin prenoto ora che risparmio sull'aereo...

Tutte cose legittime e normali e belle.
Ma il tipo di pensieri che ha chi ha almeno un paletto nella vita.
Un reddito.

Ero tra amici ma li sentivo chepeccato distanti.
Non per colpa loro.

Non era questione di invidia o chessoio: ci ho pensato, ma in effetti non riesco a interessarmi seriamente a un televisore o a una vacanza.
Il punto è che loro sembrano tutti così già nella direzione giusta.
Come il Tal Manager che mi dice
- Specializzati

Se devi bucare un'asse, non puoi stederci il mattarello. Devi infilare una vite, e su un punto giraregiraregirare.

...

Ecco, quello che mi manca è un giro di vite. Anzi, di vita.
Non sono sicuro di sapere qual è il piano da bucare. Il punto su cui far leva.
Però penso di aver capito che riguarda il raccontare storie.

Bene, adesso mi serve solo la filettatura e spingere, girare, torcere.

Speriam non faccia male.

A

3 commenti:

  1. non troppo che poi sfiletti la vite...

    una persona con cui una volta ero in buoni
    rapporti usava un acronimo nelle occasioni in cui la gente racconta di televisioni-da-85-triliardi-di-pollici-al-cubo-appesi-al-soffitto-che-altrimenti-non-so-dove-metterlo e vacanze-in-culo-ai-lupi-che-fa-fiko-con-la-k-perché-sono-alternativo-anche-se-vado-a-sharm: FTS, ovvero F*ck That S*it

    spero tu abbia visto "the big kahuna" e se non l'hai fatto, rimedia subito, stolto! alla fine del film danny devito legge una cosa che girava su internet e a un certo punto dice:

    Don't feel guilty if you don't know what to do with your life. Some of the most interesting people I know didn't know at 22 what they wanted to do with their lives. Some of the most interesting 40-years-old I know still don't.

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  2. Credo che, al momento, andrei molto d'accordo con Danny... Cheddici, lo chiamo?

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