mercoledì 7 aprile 2010

Amici di cornetta

Qualcuno aveva gli amici di penna.



Adesso ci sono le amicizie di cornetta, le conoscenze via mail, i contatti di facebook, le relazioni in webcam, le chiacchiarate da chat, gli amanti in sms.
Eccetera

...

Si possono catalogare le relazioni umane in base al media attraverso cui si esplicitano.
E adesso di media ce ne sono un sacco.
Io, con la diversa (dis)occupazione sono nella mia fase telefonica.
E' un bel passo avanti rispetto alla fase webmail, e molti la preferiscono alla fase successiva, che è quella del vedersi per davvero.

- No, guarda, ti chiamo in settimana che ce la sbrighiamo
dico a un Cliente.
Perché io sono appunto uno di quelli che, ultimamente, preferisce la cornetta.

Andare da qualcuno significa traffico.
Metropolitana.
Biglietti da timbrare.
Eppoi l'odiosa simmetria tra il mio anticipo e il suo ritardo, l'inevitabilità dei contrattempi, gli imprescindibili caffé-a-cottimo, col loro bagaglio di veglia e cacarella.
E la fiatella.
La mano sudata.
Il suo colletto troppo stretto e le mie scarpe troppo strette.

Disgustoso.

Ma mica per misogenia.
Per giustapposizione all'alternativa.

Una telefonata dalla poltrona di casa.
Il sole in faccia, l'aria della finestra accostata sui primi scampoli di primavera, la lavanda che evapora nel brucia essenze.
Ho cucinato, mangiato e lavato i piatti, appena mezz'ora fa.
Sono nel pieno possesso dei miei pèasti, dei miei abiti e delle mie facoltà, facondia inclusa.
Niente
- Ah, questo l'ho dimenticato...
o
- Beh, per questo dovrei controllare a casa se...

Sol un
-Pronto!
proattivo come se quelle montagne innevate là in fondo le dovessi scavalcare con la voce, qui e ora.

...

Nell'era digitale, tutti si portano il lavoro in giro. E' il senso di avere uno smart-phone che, con l'application giusta, sventa le rapine in posta mentre calcola il pi-greco fino alla milionesima cifra.
Avere il lavoro sempre alle calcagna però è la peggior jattura che ti possa capitare, perfino se il tuo lavoro ti piace.

Nah. Francamente il lavoro preferisco farmelo arrivare a casa.
Si parte da internet, poi si passa alla cornetta. Quella sopra la scrivania.
Magari cordless, ma tutto lì.

Così quando esco è per la chiacchiera, il parco, la piscina.
Il caro vecchio contatto umano.
Che però non è un lavoro.
E' una Storia, con tutto quel che ne consegue.

Non so perché, ma credo che Chiunque abbia inventato il mondo, l'abbia pensato più per le storie che le application.

A

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