martedì 4 maggio 2010

Oggi mi hanno risparmiato il lavoro...

Raccolgo di seguito i commenti -lunghissimi e quindi tagliati- che Anonimo ha fatto al post di giovedì 29 aprile, e che trovate per intero sotto quella pagina.

Lui mi dà fondamentalmente del pirla, e chi sono io per dargli torto?
In fondo rappresento una minoranza.
I diversamente (dis)occupati, appunto.

...
Anonimo ha detto...

Mi spiace dilungarmi, questa è l'ultima volta che rispondo perchè non è giusto invadere il tuo spazio, ma il tuo commento meritava una risposta articolata.

> Ciò detto, vorrei farti io una domanda: chi sarebbe questo Stato
> garante del bene comune? Un'Autority? Il Governo? I Magistrati?

Lo Stato Italiano, che in virtù della costituzione può operare in deroga
ai diritti fondamentali della persona per preservare il bene comune,
Lo stato esercita i suoi poteri per mezzo degli organi esecutivi.
Ad esempio, il Governo, per il bene comune può decidere di inviare dei
soldati a rischiare la vita in un paese straniero, un magistrato può
incarcerarti o confiscare i tuoi beni se sei stato giudicato colpevole
di reato.
Un cittadino che facesse le stesse cose sarebbe un delinquente.


> E se sì, cosa succede quando i cittadini si accorgono che lo "Stato"
> non ne garantisce più l'interesse?

Se sono in maggioranza possono votare ed eleggere un governo che li
rappresenti, se sono in minoranza dovrebbero rispettare la volontà dei
loro concittadini (cosa che la sinistra italiana sembra incapace di
concepire)


> Io credo che questo presunto cortocircuito di cui parli sia
> soprattutto accanimento verso quello che pensi come un avversario, e
> non parlo ovviamente solo di questo blog, ma tutti quelli che non la
> pensano come te... E che definisci genericamente di "sinistra".


La cosa è irrilevante, il governo viene eletto dai cittadini, non viene
nominato dalla corte dei conti.
Hai goduto del diritto di votare come ne hanno goduto i tuoi
connazionali. Le cose non sono andate come speravi? mi spiace ma non
vedo come questo abbia a che fare con la ns discussione.
E' per questo che dico che nei tuoi ragionamenti non c'è alcun rigore
logico, perciò ti portano a conclusioni false.

> non ho mai negato il diritto alla privacy, ma, come sempre in
> democrazia, i diritti non sono privilegi, e sono compensati dai
> doveri.

stronzate. I diritti della persona sono la priorità assoluta. Senza se e
senza ma. Il resto sono cazzate strumentali da usare contro gli
avversari politici.

> Se non la pensi così, va bene: solo, nel tuo interesse, informati
> prima di parlare,
> e cerca di valutare le cose che capitano in questo Paese senza
> accanimenti ideologici. Anche il tuo bene fa parte del bene
> collettivo, sai?

Ne sono ben conscio, per questo motivo non mi farò mai plagiare da
travaglini e santorini vari e continuerò a rispettare i diritti delle
altre persone, anche quando sono ricche e antipatiche mentre io sono
disoccupato.

...
Dove ci sono i > sono citazioni dalle mie risposte.
Vabbé, lo sapevate.
I motivi per cui ri-pubblico qui questo testo, per certi versi arrabbiato, per altri smaccatamente partigiano, per altri ancora democratico, è che mi ha commosso.
Non sono una persona logica -questo suppongo lo sapeste-, quindi non mi interessa valutare le sue risposte in base alla coerenza o che-so-io.
Se vi va fatelo voi.

A me commuove che su una notizia piccola -nessuno o quasi ne ha parlato- qui sia nato un dibattito sui valori democratici.

Anonimo, sono veramente felice che tu abbia scritto, mi auguro voglia farlo ancora e soprattutto spero che altre discussioni simili animino il mica-tanto-piccolo mondo della diversa (dis)occupazione.

Intanto sto sereno più che posso, giuro!

A

2 commenti:

  1. se fanno la legge sulle intercettazioni retroattive ridanno lo scudetto alla juve? ahahahaha!!! scommetto che nel nostro bel paese (che puzza sempre più tipo taleggio, di nome e di fatto, ahimè) sarebbe l'unica cosa che fa smuovere molta gente perché questa legge non venga approvata... che tristezza...

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  2. Sono il tizio che ha scritto tutto quel poema.
    Mi scuso per la formattazione orribile ma il mio editor di testo ha fatto sfracelli con gli "a capo"

    Riguardo al fatto che ti avrei dato del pirla, beh al limite siamo in due, visto che sono un disoccupato atipico esattamente come te.
    (a proposito, oggi giornata di cacca: devo sollecitare i pagamenti arretrati....)

    Però sono davvero arrabbiato e smaccatamente partigiano.

    In realtà non è che sono pro qualcosa, sono proprio *contro*

    In particolare contro la sinistra italiana, fatta di slogan vuoti, di gente che vorrebbe il lasciapassare per spiare e condannare il prossimo senza contraddittorio, senza rendersi conto che quel modo di pensare apre le porte al regime fascista quello vero, che vorrebbero instaurare i vari santorini, travaglini e dipietrini.

    Riguardo il post odierno invece mi permetto di citare una frasetta:

    >Non sono una persona logica -questo suppongo lo
    >sapeste-, quindi non mi interessa valutare le sue
    >risposte in base alla coerenza o che-so-io.

    Cioè intendi dire che siccome tu non sei "una persona logica" sei autorizzato a sparare minchionate e non risponderne?

    Non prendertela, non ce l'ho con te in particolare, ce l'ho con quella cultura, quell'ammaestramento ideologico che sta dietro quella frase.

    A proposito, bellissima l'espressione "...coerenza o che-so-io" - vorrei essere io così efficace.

    Estremamente suggestiva, lascia intravedere tutto il tuo senso di superiorità, il disprezzo verso la cultura tecnica, di bassa lega.

    Comunque grazie ancora per l'ospitalità.
    Continuerò a leggerti con interesse anche se cerchèrò di trattenermi dal commentare (non è detto che ci riuscirò sempre :-)

    Good luke!

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