mercoledì 5 maggio 2010

Gli interessi confliggono

Giudice, giuria e boia.


D'altronde, la legge è lui.

...

- Fai il giurato a questo tal concorso di teatro? Daidaidai
mi dice un'Amica.

- Beh, ochei. Fico.
rispondo io.

Mi manda i vari documenti, mi parla dei quattro-concorrenti-quattro, mi da' alcuni contatti.
Io leggo diligentemente e, verso la fine, leggo un Nome Noto (d'ora in poi NN).
NN non è famoso ai più, ma lui ci ha messo la faccia dove io ci mettevo le parole.
Ha recitato nelle mie commedie.
NN è un attore, e pure bravo, che recentemente ha iniziato a scrivere e fare regie.

- Ho un conflitto d'interessi, mi spiace
dico all'Amica.

- Come?
dice lei.

- Un mio amico, NN, è tra gli iscritti: ho un conflitto d'interessi, e non posso fare il giurato.
spiego all'Amica.

- Ah, ma tu lo possiedi, NN?

- No.
dico e
- Che schifo,
penso

- Ti pagherà per avere il tuo voto?

- Magari
dico e
- Ma no
aggiungo, pensando che anche il Giudice Corrotto è una diversa (dis)occupazione, tra un concorso e l'altro.

- Conoscerlo influenzerà il tuo giudizio sugli altri candidati?

- No
dico e
- No
penso.

- Allora dov'è il conflitto di interessi?

...

Farò il giurato a un concorso teatrale, il 29 maggio, a Milano.

Sarò imparziale, giuro.
E onesto, giuro
E sincero, giuro e spergiuro.
Lo giuro così forte perché ci credo.

Il punto è se ci credete voi, però.

Perché qualcun altro -che non mi conosce- dovrebbe fidarsi della mia parola?
Perché non potrebbe sorgere un legittimo sospetto, visto che NN è mio amico, in fondo?

Finirò per astenermi, lo so.
Perché astenersi dal prendere decisioni, quando gli interessi propri confliggono o semplicemente riguardano situazioni pubbliche, è l'unico modo per scongiurare ogni legittimo sospetto...
Se non puoi provare di essere super partes, significa che non lo sei.

Chi ha orecchie per intendere, si astenga.

A

1 commento:

  1. per quanto mi riguarda, in questi casi il problema è il conflitto di interessi al contrario... rischi di applicare un metro di giudizio diverso ma che è meno intransigente per chi conosci, "così nessuno mi può dire che non l'ho cazziato per un errore perché è uno che conosco".

    RispondiElimina